La Covid Economy ha completamente ridisegnato i confini della tradizionale esperienza d’acquisto e la relazione brand-cliente. In questo scenario, anche se la modalità di acquisto online è diventata sempre più diffusa, i consumatori continuano a preferire l’interazione umana per risolvere problemi, chiedere consigli e ricevere assistenza.
Per offrire una Customer Experience “online” sempre più simile a quella “in store”, si sono diffuse nuove modalità di vendita ibride che valorizzano il prodotto e creano un maggior coinvolgimento del pubblico. Una di queste è il Live Shopping: una modalità “distruptive” di vendita basato sul modello “see now, buy now”, in cui i prodotti vengono presentati attraverso delle dirette streaming, nel corso delle quali gli utenti possono concludere un acquisto con un click, senza la necessità di dover cambiare App e avendo, allo stesso tempo, la possibilità di interagire tramite i commenti per ricevere in tempo reale informazioni, consigli e suggerimenti, un po’come accade nel negozio fisico.
Una nuova forma di interazione che differisce sia dalla televendita che dall’acquisto e-commerce, nel dettaglio esistono quattro tipi di Live Shopping. Vediamo quali sono:
One-to-one:
Il cliente ha a sua disposizione un addetto vendita pronto a mostrargli i prodotti, consigliarlo e rassicurarlo, come una sorta di “personal shopper live”.
One-to-many:
La diretta è gestita dal personale di negozio che conosce gli spettatori in quanto già clienti del Brand.
One-to-many con influser:
La gestione della diretta è affidata ad un’opinion leader del Brand che si rivolge ad un pubblico più ampio composto da clienti fidelizzati e non solo.
One-to-many con influencer:
Qui lo streamer è un’influencer non legato al Brand ed il pubblico di spettatori è molto più ampio.
Vista la ricca varietà in cui è possibile declinare lo strumento di Live Shopping è chiaro che diventa necessario leggere ed interpretare i comportamenti delle persone durante il live per costruire processi organizzativi articolati e strutturati.
Il Live Shopping, già diffuso in Cina da un paio d’anni, si sta diffondendo ora sempre di più anche in Occidente.
Nella primavera del 2020 il gruppo Miroglio ha lanciato, per la prima volta in Italia, il progetto di Live Shopping per il Brand Motivi e noi siamo saliti a bordo per lavorare sulla creazione del modello e sulla formazione degli streamer.
Formare i conduttori che andranno a gestire i live è fondamentale, dal momento che il punto di forza di questa nuova modalità di vendita, è l’elevato coinvolgimento ed interesse degli spettatori.
A determinare il successo o meno di una sessione di live shopping è l’impostazione del tono della voce, la gestualità, la scelta delle parole, ecc.ecc., tutti ingredienti che combinati tra loro sono in grado di ispirare e conquistare i clienti dall’altra parte dello schermo. È straordinario infatti osservare, come modalità corrette di interazione, possono generare non solo l’incremento dell’interesse verso l’offerta, ma anche la decisione di realizzare l’acquisto nello stesso momento.
Ma per portare il negozio “fisico” a casa dei clienti, non ci siamo fermati qui… Vi invito a leggere il mio articolo “La vendita senza confini di Cavalieri Retail”: http://bit.ly/3hDlCjg