E’ iniziato il conto alla rovescia per l‘imperdibile meeting “Progetto Retail: experience 4.0 per il punto vendita”, interamente riservato al Retail e all’evoluzione degli store, che si terrà nell’Auditorium Big Buyer 2018 nel pomeriggio di giovedì 22 novembre ore 14.00.
Il convegno sarà trasversale per gli Operatori dell’Industria e della Distribuzione e metterà in primo piano i risultati di una survey esclusiva per Big Buyer, oltre a tutte le nuove dinamiche del commercio del settore Stationery, & Office (e non solo).
Ed è il chairman dell’evento, Davide Cavalieri, Founder e General Manager Worldwide di Cavalieri Retail, a spiegare meglio i topics dell’appuntamento: “Metteremo in evidenza l’evoluzione radicale del ruolo del consumatore e quali sono le opportunità da cogliere in questo contesto altamente competitivo. Racconteremo di come Internet abbia rivoluzionato i paradigmi della Distribuzione, imponendo un nuovo concetto di Retail, in cui la molteplicità dei canali di comunicazione e di vendita è fortemente influenzata dalla digitalizzazione. Verranno poi analizzate le diverse fasi dello stesso processo di vendita, per capire come innovare ripensando a nuovi modelli di offerta attrattivi e performanti.
L’incontro spazierà quindi dall’attualità, al marketing operativo, alla presentazione di format distributivi integrati, grazie agli autorevoli contributi dei Retailer di primissimo livello Moleskine, THUN, Zodio e Feltrinelli. Ecco qualche anticipazione:
Luca Dalla Serra Direttore Commerciale di THUN: “La convergenza tra vendita digitale e in store è oggi un must: solo così si può rendere rilevante ogni momento di incontro con il cliente, al fine di incrementare la loyalty e migliorare la conversione. Oggi il consumatore si aspetta di ritrovare in ogni canale forte identità di marca e la medesima esperienza di acquisto, coerente con i valori e l’immagine di brand”.
Sabina Miani, Responsabile Strategia di Formato di Feltrinelli: “Per un cliente non è più il prodotto a essere differenziale (molto spesso neanche più acquistato nel punto vendita), ma l’ambiente in cui si entra e la customer experience di cui si usufruisce. Customer experience è un termine molto utilizzato, ma quello che fa la differenza è quanto si riesce aessere concreti nel definirla”.
Per approfondire tutti gli altri aspetti del Retail del futuro e per scoprire delle interessanti case history di successoda cui il Trade può attingere per creare format d’impatto e di ultima generazione, l’appuntamento è quindi tra qualche giorno a Big Buyer 2018!